Bigottismo, nazionalismo e familismo

Alcuni miei conoscenti, in assoluta buona fede, ascrivono a Giorgia Meloni il merito di rispettare certi valori derivanti dalla nostra tradizione. Ma quali valori?

“Dio, Patria e famiglia non è uno slogan politico ma il più bel manifesto d’amore che attraversa i secoli. Affonda le sue radici nel ‘pro Aris et Focis’ di Cicerone: ‘l’altare e il focolare’ che da sempre fondano la civiltà occidentale”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni parlando al Corriere della Sera. Per Meloni, “conservatori significa innanzitutto sentirsi eredi. Avere cioè la consapevolezza storica di ereditare una tradizione, una cultura, un’identità e un’appartenenza. Un conservatore – precisa Meloni – non è contrario ai cambiamenti in sé. È contrario alla visione della sinistra secondo la quale progredire vuol dire cancellare tutto ciò da cui proveniamo”. (Huffpost del 2022)

Lasciamo stare la storia che ci riporta purtroppo a Benito Mussolini e al fascismo: toh, chi si rivede?!Entriamo brevemente nel merito.

Non stiracchiamo Dio in politica se non per ribadire quanto sosteneva don Andrea Gallo: «Non mi curo di certe sottigliezze dogmatiche perché mi importa solo una cosa: che Dio sia antifascista!». Il resto mi sembra bigottismo.

Quanto alla Patria Giorgia Meloni ce la sta portando fuori dall’Europa, mettendola al seguito dell’americano delinquente patentato suo amico di internazionali merende. Quindi nazionalismo!

Infine più che di Famiglia parlerei di “familismo meloniano”: è un termine usato da alcuni critici per descrivere la percezione di nepotismo all’interno del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, in riferimento alla presunta tendenza a favorire i legami familiari e stretti nelle nomine e nei ruoli di potere. Le allodole ci vedono una politica che celebra i valori familiari tradizionali e i legami di parentela, mentre lo specchietto presenta l’assenza di una distinzione tra politica e famiglia.

Consiglio gli ingenui ammiratori di Giorgia Meloni di uscire dagli equivoci della retorica e di guardare con disincanto alla realtà politica. Resteranno sconvolti…